Indubbiamente quello terminato è stato un anno sportivo complicato e difficile ma, a suo modo, non avido di soddisfazioni. Per definizione un team ha alcune caratteristiche peculiari legate alle prospettive, agli obbiettivi e soprattutto al tempo ed una delle cose più complesse per una società sportiva in genere è la gestione del cambiamento. Deve essere programmato, schedulato e mai troppo repentino altrimenti si corre il rischio di "bruciare" atleti che meriterebbero altra fortuna e di andare incontro a clamorosi fallimenti; la fortuna (o la sfortuna) poi si aggiunge come elemento aleatorio che può essere solo stimato e di certo non programmato.
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